È stato inaugurato oggi, nella bella cornice di Piazza Antonio Annunziata, il monumento “La Medusa” di Giacomo Manzù, tra i più insigni scultori del XX secolo. L’opera è stata donata alla Città dal Cavaliere del lavoro Pasquale Annunziata, figlio dell’importante industriale, nonché cavaliere del lavoro, al quale la piazza è intitolata. Alla cerimonia hanno partecipato S.E. il Prefetto Dott. Eugenio Soldà, S.E. il Vescovo della Diocesi Sora Aquino Pontecorvo Mons. Gerardo Antonazzo, il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone Dott. Giuseppe Patrizi e numerose autorità militari e civili.(Vedi la fotogallery)
Sulle note dell’Inno di Mameli, l’opera è stata scoperta dal Sindaco del Comune di Sora Ernesto Tersigni e dal Cav. Pasquale Annunziata. Quindi, l’intervento del Vescovo Mons. Antonazzo che ha benedetto l’opera. “La vocazione sociale di questa piazza è molto alta: è un luogo di aggregazione contro le spinte che ci provengono dall’esterno a vivere in maniera isolata gli uni dagli altri. La piazza costruisce e potenzia la bellezza delle relazioni tra le persone. Dopo la mia benedizione, deve esserci la responsabilità di tutti nel difendere e rispettare questa vocazione”.
Dopo il Vescovo il Sindaco Ernesto Tersigni ha tenuto il suo intervento istituzionale: “Il rispetto verso questa piazza e verso quanti hanno lavorato alla sua realizzazione deve essere espresso da una città intera. Oggi, con grande soddisfazione, ci troviamo ad inaugurare l’importante monumento, la “Medusa”, realizzato da Giacomo Manzù, artista di fama internazionale che ancora oggi rappresenta al meglio l’Italia in tutti i più grandi musei e le più importanti istituzioni culturali del mondo. Intendo ringraziare perciò, innanzitutto, il Cavaliere del Lavoro Pasquale Annunziata che con disinteressato ed encomiabile amore per la nostra città ha voluto farci dono della Medusa. Ringrazio inoltre, a nome di tutta l’Amministrazione e della cittadinanza, la famiglia e la Fondazione di Giacomo Manzù. Con la sistemazione finale della Medusa e di tutta la piazza, che voglio ricordare è disegnata per essere totalmente accessibile ai cittadini diversamente abili secondo le più aggiornate normative nazionali, saranno riaperte tutte le arterie veicolari limitrofe, tra cui Via Città di Castello, che renderà più scorrevole il traffico su Via Napoli. Ma soprattutto questa piazza offrirà con i suoi giardini, le sue testimonianze artistiche e le sue scalinate, un nuovo spazio all’aperto per i quartieri residenziali densamente abitati che gravitano intorno le aree della stazione, di Via Costantinopoli e Via San Giuliano Sura”.
Commosso è apparso il Cav. Annunziata che ha ringraziato l’Amministrazione Comunale per l’intitolazione della piazza a suo padre, un sorano che non ha mai rinnegato le sue origini e, che, nonostante vivesse fuori, volle che tutti i suoi figli nascessero a Sora. Presente alla cerimonia anche una folta delegazione di ex allenatori e dirigenti del “Sora Calcio”, grande passione di Antonio Annunziata che fu sempre sensibile sostenitore della società bianconera.
È stato l’arch. Piercarlo Crachi, progettista della struttura sulla quale l’opera è inserita, ad illustrare il monumento e a descrivere gli aspetti tecnici della piazza.
La cerimonia è proseguita nella parte sottostante della piazza che è articolata in due livelli. Qui alla presenza della autorità e dei dirigenti scolastici si sono tenute le esibizioni di alcune scuole di Sora:
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Gruppi “Sbandieratori” e “Pon-pon” – Scuola Primaria “A. Carbone” – Istituto I Comprensivo – Dirigente Scolastico Dott.ssa Fiorella Marcantoni;
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Gruppo Folk “Le ciocie ballerine” – Scuola dell’Infanzia “S. Lorenzo” e Scuola Primaria “Ruggeri” – Istituto II Comprensivo – Dirigente Scolastico Prof. Sandro Rapini;
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Giovane Orchestra e Coro della Scuola Secondaria di I Grado “E. Facchini” – Istituto III Comprensivo – Dirigente Scolastico Dott.ssa Marcella Petricca.
Al termine della cerimonia, grazie alla collaborazione della Globo S.p.A., della Ditta Alati e della Gelateria Masci, sono stati distribuiti ai bambini presenti gelati, bibite ed una simpatica merenda biologica.
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